“Ehi, non ci hai più raccontato nulla! Come va con il nuovo lavoro?”
Eh sì, avete ragione, in effetti non mi sono più fatto sentire dall’ultima volta… Però – hey! – ho avuto da fare, non sono mica rimasto con le mani in mano. Volendo rimanere soft, diciamo che il lavoro mi ha travolto. 😁 Scherzi a parte, ora vi racconto un po’ com’è andata…
Ci eravamo lasciati verso fine aprile, il giorno in cui avevo da poco fatto il controllo medico per ottenere l’idoneità lavorativa, e non avevo ancora firmato il contratto. Il mio primo giorno a lavoro è stato il 2 maggio, giorno in cui per la prima volta sono stato in ufficio, ho conosciuto i colleghi e ho preso confidenza con gli “strumenti del mestiere”. Da allora di acqua sotto ai ponti ne è passata: tra una cosa e un’altra, sono stato assunto a tempo indeterminato e sono diventato Junior Project Manager dell’azienda, coordinando tutti i nuovi progetti per i clienti e le loro fasi di sviluppo, e gestendo tutta la fase di delivery.
Oltre a questo, sto acquisendo pian piano un sacco di know-how sul mondo delle reti informatiche – in particolare quelle aziendali – imparando come gestire router, firewall, switch, AP, etc. Per non parlare di tutto il mondo della Unified Communication: telefonia VoIP, PBX in cloud, etc. Ovviamente, non posso definirmi un esperto: dopotutto, è passato solamente un anno, e le cose da imparare sono veramente tante!
La parte più emozionante ed entusiasmante del lavoro è però quella della ricerca e sviluppo: da quando ho iniziato, ho scoperto che l’azienda sta studiando modi diversi per rendersi sempre più indipendente dai fornitori. Stiamo cercando di sviluppare, parallelamente:
- un sistema di orchestrazione che permetta la gestione dei firewall che diamo ai nostri clienti (possibilmente open-source)
- un voice assistant AI da implementare all’interno dei PBX dei nostri clienti, in particolare coloro i quali vogliono avere un vero e proprio assistente digitale che gestisca le richieste dei clienti prima di passare le chiamate agli operatori. Insomma, un vero e proprio triage delle chiamate con l’aiuto dell’intelligenza artificiale!
- un datacenter tutto nostro, tutto fatto con Proxmox e gestito internamente.
Ispirato da tutte queste novità e da Morro – che seguo sempre con grande entusiasmo su YouTube e Patreon - ho deciso di creare un home lab per fare i miei esperimenti, anche e soprattutto perché ho la possibilità di avere a casa la FTTH a 10 Gbps. 😁
Insomma, la ciccia è davvero tanta, e mi entusiasma sempre di più il deep diving in tutte queste novità. E proprio per questo, come sempre, l’intenzione è quella di riprendere in mano questo blog e farcirlo di info utili e aggiornamenti passo passo di quello che imparo.
Proviamoci, stavolta sono fiducioso!